Nella prima metà del ‘900 il medico inglese Edward Bach aveva scoperto le energie di guarigione di trentotto rimedi floreali, in grado di alleviare le nostre sofferenze e di curare la nostra anima.
Sulla scia delle sue scoperte da più parti nel mondo in seguito sono sorti gruppi di ricercatori interessati ad un sistema di cura ritenuto nuovo, la Floriterapia, ma che ha invece le sue radici in tempi antichissimi, quando gli uomini riconoscevano il grande valore delle piante e dei fiori e sapevano indicarne le loro capacità curative, sia sul piano fisico, che sugli stati emozionali e sui pensieri. Paracelso, ad esempio, curava gli stati d’animo alterati dei suoi pazienti, recandosi di buon mattino a raccogliere la rugiada che si depositava sul fiore e la somministrava a gocce a chi mostrava la sofferenza dell’animo, così come accade con la Floriterapia.
I fiori infatti corrispondono ad archetipi, presenti nell’ essere umano in potenza e sono in grado di attivare, con la loro specifica e precisa frequenza, quelle parti di noi che non riveliamo o che neppure conosciamo, che sono poi quelle qualità che non esprimiamo nella vita di tutti i giorni. Sono energie che incrementano la nostra vitalità e ogni fiore con la sua specifica vibrazione lo fa in modo diverso, perché diversa è la sua forma, il suo colore e il suo suono. Ci rendono più svegli, più consapevoli di noi stessi e più attenti all’ ambiente che ci circonda e ci sono di grande aiuto nella nostra crescita. Sul piano ufficiale, la Floriterapia è diventato un sistema terapeutico riconosciuto dall’OMS dal 1976.
Il potere dei fiori italiani
Nutriamo noi la nostra sofferenza e non ce ne rendiamo conto, creiamo noi il nostro dolore e pensiamo invece che altri ne siano i responsabili. Le difficoltà di relazione le alimentiamo con il modo con cui noi ci poniamo nei confronti degli altri e degli avvenimenti, con il modo in cui parliamo, ascoltiamo, ci atteggiamo o reagiamo al mondo.
Questo è il cibo che ha fatto sì che si manifestassero le nostre difficoltà, siamo noi gli artefici della nostra vita e del nostro destino. Se fossimo capaci di guardare in profondità, forse potremmo arrivare a identificare le cause del nostro dolore, di ciò che lo nutre, ma spesso non siamo in grado di vedere e quindi di comprendere cosa stiamo facendo e come stiamo producendo infelicità. Se non siamo troppo orgogliosi chiediamo aiuto ad altri, medici o psicoterapeuti, secondo le necessità, per ottenere più equilibrio e benessere.
Ogni volta però che realizziamo il benessere, anche momentaneo, dobbiamo essere capaci di accoglierlo e di riconoscerlo, perché esso permanga, perché si stabilizzi nella nostra esistenza. Però così siamo, che solo quando una parte del nostro corpo si ammala, ci ricordiamo di quando stavamo bene ed eravamo privi di sofferenza. Essere in salute è davvero meraviglioso, ma il più delle volte non siamo in grado di riconoscerlo, eppure salute, benessere e serenità, sono qualità già presenti in noi.
Non sappiamo godere dei momenti di felicità che proviamo, eppure sono già lì disponibili, mentre aspettiamo di perderli per invocarli con disperazione. La natura è quel luogo vitale, dove energie sottilissime ci aiutano a ritrovare ciò che abbiamo perduto.
II Rimedi Floreali Italiani sono stati scoperti da Giovanna Tolio – spiritualmente allieva del dottor Edward Bach – che ha ricercato ed individuato le proprietà di diciotto fiori appartenenti a piante della flora italiana, così come altri ricercatori nel mondo hanno indagato, o stanno tuttora indagando, per trovare i rimedi più in armonia con gli abitanti del loro Paese. Ha seguito la strada del maestro e ha indicato la funzione “guaritrice” di diciotto piante appartenenti alla flora del nostro Paese.
Questi fiori ci sono affini, risuonano con noi, per cui siamo in grado di assorbirne il potere, che è facilmente riconoscibile dal nostro sistema. Con la Floriterapia parliamo, quindi, di funzione “guaritrice” nel senso più completo del termine, perché sensazioni, emozioni e sentimenti, così come i pensieri possono ricevere da queste energie nuovi impulsi per avere nuove visioni di vita. “Guariamo” il nostro corpo solo se riusciamo a riconquistare la nostra anima, solo se il nostro sentire diviene l’espressione di ciò che realmente siamo.
I Fiori Italiani “Flos Animi” sono proprio i fiori dell’animo ed è appunto l’animo della pianta stessa a cui appartengono l’energia utile a riportarci equilibrio e ad allontanare la sofferenza che noi con il nostro modo di vivere sviluppiamo. Da tutto ciò è chiaro che la Floriterapia è un uso della pianta che non deve essere confuso con la fitoterapia tradizionale, basata sull’ estrazione di principi attivi chimicamente identificabili e dosabili.
I rimedi floreali si devono invece annoverare fra la “medicina vibrazionale“, cioè fra quelle forme di cura basate sull’approccio all’energia di una persona e che non si indirizzano solo alla sua struttura somatica e ponderale. Diciotto fiori, diciotto onde di luce ordinate ed armoniose che entrano nel nostro campo energetico, incrementano la nostra forza vitale e ci aiutano a ripristinare l’equilibrio e la salute. Un fiore è fatto di raggi di sole, di pioggia, di terra e vento, di energie impalpabili ed invisibili che ne sono l’essenza. E’ tale essenza che vibra con la nostra per attivare quei semi che sono già presenti in noi, per riconoscere e per manifestare la nostra reale forza.
Giovanna Tolio
I Rimedi Floreali Italiani sono specifiche preparazioni ottenute dall’ immersione di diciotto Fiori italiani e del Muschio in acqua di fonte, attivati dall’ energia del fiore e dell’elemento fuoco. Sono i fiori colti da piante che crescono in Italia e che vivono nella nostra natura e che hanno le loro radici nella terra sulla quale viviamo.
Si tratta di una successiva ricerca e scoperta delle energie di “guarigione” che si trovano in Italia, nella nostra natura e che sono in grado di condurci là dove la mente logica non ci sa portare e di liberarci dalle nostre angosce e difficoltà.
I Fiori Italiani agiscono sull’ “animus” – così come lo intendevano i latini – e sono stati concepiti per guidare l’uomo nella sua evoluzione, per ridonargli la forza vitale, che in questi tempi è sottoposta ad innumerevoli forme di stress, che portano alla limitazione delle sue qualità e delle sue risorse interiori.
E’ l’affinità di energie, le nostre e quelle di questi diciotto fiori che ben coniugate fanno vibrare e risuonare lo strumento dell’anima, trasformando l’oscurità che appartiene ad ogni individuo. Accade allora che la nostra forma umana e quella dei fiori si sfiorano e le vibrazioni si coniugano, creando nuovi scenari di benessere. Vengono preparati secondo il metodo originale del dottor Bach, rispettandone rigorosamente i dettami, i fiori sono raccolti con amore, lontano da fonti di inquinamento nelle diverse zone d’Italia, sui monti oltre i duemila metri di altezza, nelle pianure o a livello del mare, in quantità minime e nel pieno rispetto della salvaguardia delle varie specie e della bio-diversità.
Le nostre PREPARAZIONI:
I Rimedi Floreali Italiani vengono preparati, con ottimo brandy biologico italiano, secondo il metodo originale della floriterapia del dottor Bach , i fiori sono raccolti con attenzione e amore, lontano da fonti di inquinamento nelle diverse zone d’Italia, sui monti oltre i duemila metri di altezza, nelle pianure o a livello del mare, in quantità minime e nel pieno rispetto della salvaguardia delle varie specie e della bio-diversità. Sono 18 fiori che vivono nella nostra natura, che respirano la nostra stessa aria e le loro radici sono nella terra che è la nostra terra.
Le “soluzioni Madre” di ogni fiore vengono preparate sul posto da fiori spontanei e/o non trattati in diverse regioni d’Italia:
VALLE D’AOSTA: Aquilegia, Rododendro, Potentilla, Pinguicola
PIEMONTE: Gelsomino, Betulla, Ciliegio, Pesco, Rododendro, Potentilla
LOMBARDIA: Alloro, Aquilegia, Betulla, Biancospino, Ciliegio, Limone, Pesco, Rododendro, Potentilla, Pioppo Nero, Veronica, Muschio
VENETO: Aquilegia, Betulla, Biancospino, Ciliegio, Gelsomino, Rododendro, Potentilla, Pinguicola, Veronica
TRENTINO: Betulla, Biancospino, Pesco, Rododendro, Sambuco, Ciliegio, Veronica, Muschio
ALTO ADIGE: Rododendro
EMILIA ROMAGNA: Alloro, Rosmarino, Sambuco
TOSCANA: Rosmarino, Limone, Cappero
LIGURIA: Ciliegio, Rosmarino, Limone, Cappero
PUGLIA: Mandorlo, Cappero
SICILIA: Cappero
Sono a pieno titolo i rimedi che compongono la Floriterapia italiana e sono 18 fiori che vivono nella nostra natura, che respirano la nostra stessa aria e le loro radici sono nella terra che è la nostra terra. Ecco quindi che come le stelle, i fiori non servono più solo per ispirare i poeti o quale romantico dono a qualche innamorata ma sono forze e l’espressione massima della potenzialità della pianta. Sono il potere insito nel regno vegetale che ci ritroviamo accanto, che ci aiuta a migliorare e ad evolvere. Questi rimedi floreali non rappresentano una sostituzione alle prescrizioni mediche, ma si integrano perfettamente con qualsiasi tipo di trattamento.
LE PROPRIETA’ VIBRAZIONALI DEI RIMEDI FLOREALI ITALIANI
Il rimedio del fiore dell’Alloro e’ consigliato a coloro che si sentono stressati ed è sempre utile quando il campo energetico ha bisogno di nutrimento per rafforzarsi ed espandersi.
DISAGI: Stress – Stanchezza – Disarmonia.
BENEFICI: Equilibrio – Protezione – Nutrimento energetico.
Il rimedio del fiore dell’Aquilegia è consigliato a coloro che vivono con presunzione e si considerano superiori. Dona loro l’umiltà di riconoscere ed accettare le ricchezze che altri posseggono.
DISAGI: Orgoglio – Presunzione – Senso di superiorità.
BENEFICI: Umiltà – Apprezzamento dell’altro – Capacità di ricevere.
Il rimedio del fiore della Betulla è consigliato a coloro che desiderano abbandonare a poco a poco le abitudini e la monotonia per interpretare la vita in modo sempre più originale e il rimedio li aiuta ad addentrarsi in territori inesplorati.
DISAGI: Abitudini – Automatismi – Monotonia – Separazione – Perdita.
BENEFICI: Rinnovamento – Creatività – Cambiamento – Intuitività.
Il rimedio del fiore del Biancospino è consigliato a coloro che si lasciano condizionare, che non riconoscono i loro obiettivi e quindi non sanno esprimere ciò che desiderano veramente per se stessi.
DISAGI: Oppressione – Condizionamento – Influenzabilità.
BENEFICI: Visibilità e manifestazione di sé – Consapevolezza degli obiettivi personali.
Il rimedio del fiore del Cappero è consigliato a coloro che hanno difficoltà ad operare delle scelte e soffrono le incertezze, a causa dei blocchi creati unicamente dalla loro caparbietà e rigidità interiore.
DISAGI: Rigidità – Conflittualità – Caparbietà – Indecisione.
BENEFICI: Capacità di scelta – Flessibilità – Liberazione da blocchi interiori.
Il rimedio del fiore del Ciliegio è consigliato agli inquieti e agli insofferenti, a coloro che sono sempre in fuga, alla ricerca disordinata di qualcosa che li soddisfi, perché non stanno trovando se stessi.
DISAGI: Inquietudine – Insoddisfazione – Fuga.
BENEFICI: Accettazione di se stessi – Capacità di osservarsi – Tranquillità.
Il rimedio del fiore del Gelsomino è consigliato alle persone critiche, che non sanno liberarsi dai rancori e dai risentimenti nei riguardi di cose e persone. Nell’incolpare persone o situazioni per ciò che sta accadendo loro, declinano le loro responsabilità, perdendo così potere.
DISAGI: Rancore – Risentimento – Criticismo.
BENEFICI: Responsabilità – Sincerità verso se stessi – Accettazione degli altri.
Il rimedio del fiore del Limone è consigliato a chi è oppresso dagli eventi del passato o a chi è in ansia per il futuro, poiché non riconosce che il momento vitale è solo il presente.
DISAGI: Sguardo rivolto al passato – Ansia per il futuro – Assenza.
BENEFICI: Presenza – Attenzione – Concentrazione.
Il rimedio del fiore del Mandorlo è consigliato a coloro che necessitano di determinazione e di perseveranza, grazie alle quali il fallimento non esiste.
DISAGI: Fallimento – Debole volontà.
BENEFICI: Intento – Determinazione – Perseveranza.
Il rimedio del fiore del Pesco è consigliato a coloro che, guidati dal senso del dovere, si caricano di obblighi e non vivono la vita con spensieratezza.
DISAGI: Senso del dovere – Obblighi – Costrizione – Rigorosità – Schematicità.
BENEFICI: Amore per ciò che si fa – Impegno assunto con piacere – Flessibilità – Ottimismo.
Il rimedio del fiore della Pinguicola è consigliato a coloro che si sentono fermi e sono incapaci di trovare una via d’uscita, di superare la situazione che sembra loro di stallo, dove impedimenti a volte non ben identificati li stanno costringendo all’ attesa e a segnare il passo.
DISAGI: Chiusura – Stasi – Attesa.
BENEFICI: Mobilità – Apertura – Scoperta di soluzioni.
Il rimedio del fiore della Pioppo nero è consigliato a coloro che sono tormentati da paure, angosce ed ossessioni, che provano intensi turbamenti per qualcosa di reale o di immaginario che sembra loro atto a produrre danno o a costituire un pericolo attuale o futuro.
DISAGI: Paure – Angosce – Ossessioni – Ansie.
BENEFICI: Coraggio – Prontezza nell’affrontare – Tranquillità mentale – Serenità.
Il rimedio del fiore della Potentilla è consigliato a coloro che non credono nelle proprie capacità e non si danno valore e il rimedio li aiuta a ritrovare stima e fiducia in se stessi.
DISAGI: Disistima – Inadeguatezza – Svalutazione di se stessi.
BENEFICI: Fiducia in se stessi – Riconoscimento di se stessi.
Il rimedio del fiore della Primula è consigliato a coloro che rivelano semplicità e schiettezza, che sono pronti a credere e ad accettare tutto, ma che non si rendono conto che per conquistare la vita occorre muoversi in modo consapevole, sapendo ciò che ci si appresta a fare.
DISAGI: Ingenuità – Inesperienza – Dabbenaggine – Credulità – Superficialità.
BENEFICI: Schiettezza – Spontaneità – Scaltrezza – Avvedutezza – Accortezza.
Il rimedio del fiore del Rododendro è consigliato a coloro che avvolti nei propri pensieri e offuscati da questi, non sono più in comunicazione con ciò che esiste e in minor o maggior misura stanno negando la realtà.
DISAGI: Pensieri incessanti –Rimuginare – Agitazione mentale – Egoismo.
BENEFICI: Chiarezza mentale – Estroversione – Calma mentale.
Il rimedio del fiore del Rosmarino è consigliato a coloro che, dopo una malattia o altro evento debilitante, hanno perso energia e vitalità.
DISAGI: Debilitazione – Perdita di energia e di vitalità – Apatia.
BENEFICI: Ripresa energetica – Vigore – Apprezzamento della vita.
Il rimedio del fiore del Sambuco è consigliato a coloro che se usassero nei rapporti comunicazioni autentiche e profonde, non proverebbero il disagio della solitudine e sperimenterebbero la gioia della relazione sincera.
DISAGI: Solitudine – Seriosità – Introversione.
BENEFICI: Vera comunicazione – Rapporti autentici e gioiosi – Allegria – Buon umore!
Il rimedio del fiore della Veronica è consigliato a coloro che soffrono di umori alterni, che facilmente si destabilizzano per parole e comportamenti di altri, che spesso travisano e fraintendono, che si sentono attaccati e minacciati.
DISAGI: Suscettibilità – Attacco o minaccia esterna – Alternanza umorale – Lunatico.
BENEFICI: Autorevolezza – Fiducia negli altri – Stabilità umorale.
Il termine muschio è il nome comune delle piccole piante atipiche prive di tessuto vascolare, che vivono in fitti assembramenti formando i noti verdi “cuscini”. Alla base del fusticino non ci sono radici bensì dei rizoidi, la cui funzione è quella di mantenere il singolo individuo fissato al substrato sul quale vive. E’ un organismo vegetale primitivo che cresce nelle aree boschive all’umido e all’ombra oppure sul terreno, sulla roccia e sulla corteccia degli alberi.
Il rimedio è utile a chi ritiene di trovarsi in condizioni di impossibilità, stretto nella morsa dell’impotenza. Esso attiva la forza per credere che ciò che solitamente é considerato senza via d’uscita possa essere risolto, se ancora vi é un alito di vita in chi lo assume. Grazie alle sue vibrazioni si manifestano nella persona pensieri nuovi e diventano operanti le sue energie costruttive, per cui anche le situazioni più insidiose si capovolgono, comprese quelle prive di speranza.
Questo rimedio viene preparato in Italia secondo il metodo originale della floriterapia del dottor Edward Bach.
DISAGI: Impossibilità – Impotenza – Nessuna speranza – Pensiero distruttivo – Realtà insidiosa – Fallimento.
BENEFICI: Capovolgimento della sorte – Attivazione di realtà favorevoli – Possibilità ripristinate – Risoluzioni – Cambio di parametri – Riuscita.
Sono a pieno titolo i rimedi che compongono la Floriterapia italiana e sono 18 fiori + il Muschio che vivono nella nostra natura, che respirano la nostra stessa aria e le loro radici sono nella terra che è la nostra terra. Ecco quindi che come le stelle, i fiori non servono più solo per ispirare i poeti o quale romantico dono a qualche innamorata ma sono forze e l’espressione massima della potenzialità della pianta. Sono il potere insito nel regno vegetale che ci ritroviamo accanto, che ci aiuta a migliorare e ad evolvere. Questi rimedi floreali non rappresentano una sostituzione alle prescrizioni mediche, ma si integrano perfettamente con qualsiasi tipo di trattamento
COME SI USANO:
I rimedi floreali italiani sono preparazioni ottenute dall’immersione di diciotto fiori specifici in acqua di fonte, attivata dall’energia del fiore e dell’elemento fuoco. E’ il sole che potenzia la soluzione, nella quale sono presenti tutti e quattro i principi con i quali si esprime la creazione: Terra, Acqua, Aria e Fuoco, rendendola estremamente efficace.
Attraverso un processo di diluizioni si ottiene in seguito il Rimedio finale, che è possibile somministrare per via orale e/o applicare esternamente. Un Rimedio singolo o la combinazione di due o più fra essi, presi alcune volte nella giornata, condurranno la persona alla salute sia fisica che mentale e ad esprimere nel quotidiano una sempre più soddisfacente qualità di vita.
Somministrazione: dose, modo e tempo:
I rimedi floreali italiani per gli esseri umani, per gli animali e per le piante si preparano usando identiche modalità, che vengono qui di seguito riportate:
modalità – preparazione terapeutica e assunzione sublinguale:
.diluire 2 gocce del singolo rimedio puro (Riserva/Stock) che è stato scelto, e 4 gocce del Rimedio Floreo(Riserva/Stock), in un flacone di vetro scuro vuoto con contagocce da 30 ml, che può essere acquistato in farmacia; riempirlo con acqua minerale naturale di buona qualità (non effervescente e non acqua distillata che è acqua senza vita), aggiungendo eventualmente un cucchiaino di brandy nelle stagioni calde, per la conservazione del preparato.
Da questo rimedio preparato si assumono 4 gocce, quattro o più volte al giorno, ponendole direttamente in bocca. In alternativa, porre 2 gocce del singolo rimedio puro, o quattro gocce del Rimedio Floreo, direttamente in bocca sempre per quattro o più volte al giorno.
modalità – preparazione diluita in acqua o in bevanda di qualsiasi tipo e assunzione orale:
.diluire 2 gocce del singolo rimedio oppure combinando due o più singoli rimedi puri (o 4 gocce per il Rimedio Floreo) in mezzo bicchiere d’acqua o in una bevanda fredda o calda, ma non bollente e sorseggiare lentamente per quattro o più volte al giorno. In alternativa riempire una bottiglietta di acqua naturale da 1/2 litro e mettere 15 gocce di ogni rimedio prescelto all’interno e sorseggiare durante tutta la giornata + 1 goccia pura sotto la lingua prima di andare a letto.
Per quanto riguarda il Rimedio Floreo è bene aumentare la frequenza di assunzione in caso di gravità o urgenza del caso e può essere considerato una validissima risorsa in attesa e in aggiunta al trattamento medico necessario. Qualsiasi modalità qui riportata si scelga, si consiglia di trattenere il liquido in bocca per qualche secondo prima di inghiottirlo.
Il ciclo di assunzione viene ripetuto fino ad ottenere i risultati desiderati (si consiglia comunque di assumerli tutti i giorni per almeno 3-4 settimane).
nb: queste preparazioni non rappresentano una sostituzione ai consigli medici e si integrano perfettamente con qualsiasi tipo di trattamento ed in ogni caso si sottolinea l’uso del buon senso, come garanzia del risultato auspicato.
modalità – uso esterno:
.i rimedi floreali italiani possono essere usati anche esternamente, ponendo poche gocce pure o diluite in acqua direttamente sulla zona del corpo interessata. E’ possibile aggiungere uno o più rimedi nell’acqua del bagno per fare pediluvi e bracciluvi.
Le somministrazioni orali unite alle applicazioni esterne portano a risultati più rapidi.
Occorre sempre diluire i rimedi puri se la persona è sensibile all’alcool e se il rimedio è per i bambini. Trattandosi di energie sottili che hanno un’azione fisica e non chimica è possibile che queste energie si potenzino con la diluizione e che abbiano invece un effetto più immediato e fisico se mantenute pure. Ci sono prove, emerse in anni di esperienza floriterapica che attestano ciò, ma si è anche notato che ogni individuo reagisce in modo differente alla concentrazione, per cui è bene porre attenzione a se stessi per adottare la personale modalità. Si tenga presente che i Rimedi di fonte non hanno controindicazioni.
Scarica e compila il questionario, scoprirai il rimedio più indicato a te!