La Natura segue ritmi ordinati e armoniosi. Se l’uomo non opera interventi distruttivi, essa è un luogo vitale da cui possiamo attingere energie quando ne siamo privi.
Le piante si immergono nell’oscurità della terra e sono in grado di assorbirne la forza attraverso le radici, mentre i rami con le foglie e i fiori si protendono verso la luce. Si può dire che i fiori, che sono l’espressione energetica più alta del regno vegetale, sono in grado di trasformare l’oscurità della terra in luminosi colori.
I fiori dai meravigliosi colori sono luce, sono intelligenze della Natura che ci portano ad elevare la qualità della nostra vita e ci aiutano ad introdurre ordine in ciò che è divenuto disarmonia. Le loro vibrazioni trasformano l’energia e così pensieri, emozioni e il corpo stesso possono dare risposte più appropriate alle situazioni.
Possiamo comprendere come un sistema di cura vibrazionale, quale è la floriterapia, possa restituirci la salute, intesa nel senso più completo della parola, riflettendo su un fatto realmente accaduto.
Ad un noto professore e ricercatore italiano in Toscana, fecero visita degli zingari, che volevano dimostrargli come fossero in grado, solo con l’immersione in acqua di una bottiglia di mercurio ermeticamente chiusa, di trasformarla in acqua unta: una sostanza chimicamente definibile come H2O, ma divenuta untuosa al tatto e capace di sciogliere le incrostazioni di calcare. Interrogati dal ricercatore sulle origini di queste loro conoscenze, risposero che il sistema proveniva dai loro avi. Il mercurio informa l’acqua, trasformandola anche se non entra in contatto con essa. La vibrazione infatti non tiene conto dell’ostacolo fisico, in questo caso della bottiglia di vetro.
Ogni elemento esistente ha diversi livelli di vibrazione e, passando da un livello all’altro, muta lo stato di aggregazione molecolare combinando tipi e forme. Così avviene nell’uomo quando una frequenza viene inserita nel suo sistema.
Per comprendere come le vibrazioni possono agire sulla nostra personalità e sul nostro fisico, possiamo sederci accanto a persone che sbadigliano con intensità e frequenza, e potremmo ritrovarci a sbadigliare a nostra volta e a sentire forse un po’ di sonno. Lo sbadiglio crea una vibrazione, un’”atmosfera” a causa della quale possiamo addirittura iniziare a sentire che è meglio per noi andare a dormire. Così accade per la risata che come si dice essere contagiosa, per cui la frequentazione di persone allegre risulta un vero e proprio medicamento per l’umore e per la salute sia fisica che psichica.
Toccati dalle vibrazioni dei fiori ci risvegliano ad un cammino di vita più consapevole, in cui la gioia e la serenità possono diventare parte del nostro percorso.
I fiori sono finestre verso un mondo che vibra in modo più accelerato di quello fisico, un mondo dove pensieri e emozioni hanno origine. E’ là che noi costruiamo le nostre vite, è ancora là che i nostri sorrisi e le nostre gioie hanno l’avvio, è proprio là che le energie dei fiori operano le adeguate trasformazioni, attivando risorse e qualità.